Io conservo in me un inesauribile sete di tutto. A volte questo tutto mi fa perdere, ma pensandoci... Dove posso andare oltre il tutto? Provo a chiudere gli occhi . ad immaginare di risvegliarmi all'inferno: freddo, buio, un rumore di catene mosse da un calcio. Inizia la tortura. Pianto e stridore di denti. Ma questo mi è già successo sulla terra. La disperazione di essere stato dimenticato persino da Dio. La delusione che ti spacca il cuore dopo averlo stretto nella sua morsa.
Ma questa è un emozione che vivo con tutta la mia carne.
Anche la paura vivo. Vivo tutto e questo vivere profondamente tutto, non so perché mi fa ben sperare, mi lascia un messaggio impresso nella mente.
Nella vita è la ricchezza. È un inarrestabile fonte di risposte. Dio mi sta gridando qualcosa dal silenzio. E lo trovo scritto in ogni momento che vivo.
Non lo capisco. Non so dargli un nome. Ma c'è. Svelato,
chiaro, nel tutto. . .
