Stamattina mi sono svegliato con il sottofondo di una pubblicità di una nota marca di biscotti.

Siate buoni? BUONO, questa parola che molti di noi associano a una condotta di vita a un comportamento, all'educazione, alle scelte.
Siate buoni, detto a delle persone produce un certo effetto, detto a dei biscotti ne produce un altro.

Ad esempio una persona dovrebbe rimpilzarsi di burro e zucchero, essere friabile e fare giornalmente lunghi bagni nel latte o nel thè e così essere davvero perfetta nella bontà.
Insomma cosa vuol dire essere buoni ? mentre gusto il mio yogurt con un mix di frutta disidratata me lo chiedo:
e mi viene in mente questa frase: SII BUONO !!! e perché? devo essere forse mangiato?
Luca risponderebbe affermativo: date voi stessi da mangiare Lc 9 10-17
Insomma: essere buoni per essere nutrimento per gli altri. Mi piace !
Ma si sa . . . ecco la morale finale.... le persone hanno gusti diversi...non è buono ciò che è buono ma è buono ciò che piace. Ad alcuni piacciono sapori contrastanti e la cucina moderna ce lo insegna.
Si possono fare intrugli e chiamarli capolavori.

Quindi imparate a vedere ciò che avete nella vostra dispensa, perché tutto può essere usato, tutti i contrasti, usati a volte per intuizione, a volte con sapienza, a volte come viene, tutto serve a fare il capolavoro della nostra vita che sarà utile al nutrimento di qualcuno.
Siate buoni, non è tanto una richiesta, ma una parola che si compie. Dio ci fa' e poi dice alla sua creatura: Sii perfetta. e così avviene. E allora dai, iniziamo a godere dell'opera che siamo e che guardiamo intorno a noi. Iniziamo a fare esperienza dell'amore di Dio che ci avvolge, pronti? VIA!
Nessun commento:
Posta un commento